LUME AL CARDIOPALMA: È SERIE B

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Troppo bello per essere vero. Il capolavoro – al cardiopalma – per dare un senso a un disegno brillante, talvolta imperfetto, ma pur sempre bellissimo. Ci sono voluti 90 minuti pieni e un Saleri gremito per consegnare nelle mani del Lumezzane Femminile la tanto attesa promozione in Serie B. Serviva superare un ultimo ostacolo, quell’Orobica affamata, nervosa, spesso letale e desiderosa di ridurre il -5 in classifica. Ci sono voluti testa, gambe, ma soprattutto tanto cuore alle ragazze di Nicoletta Mazza che questa domenica 19 maggio hanno compiuto un’impresa: successo per 4-3 in rimonta al termine di un botta e risposta non adatto ai deboli di cuore. Dalla rabbia per lo svantaggio iniziale siglato da Lazzari al pareggio liberatorio realizzato dell’ex di turno, quella Luana Merli reduce dal crack al legamento crociato e dal dente avvelenato. Poi, in avvio di ripresa, un’altra doccia gelata con Casini che, sul filo del fuorigioco, sorprende la difesa rossoblù e infila Meleddu. 2-1 Orobica. Nove minuti più tardi torna però l’equilibrio, con l’incornata di capitan Elisa Galbiati che vale il pareggio: una torre imprescindibile non solo per la retroguardia. 2-2. A quel punto il Lume, sospinto sulle ali del Saleri, tenta l’assalto e sette minuti più tardi ribalta la partita: strada sbarrata per Sule, ma non per Luana Merli che col mancino, in scivolata, ribadisce in rete. 3-2 e doppietta personale per la 36enne bergamasca, vera e propria trascinatrice in campo e fuori. A quel punto la strada pareva in discesa, ma l’Orobica ha combattuto con il coltello tra i denti, fino alla fine, pur di guastare i piani rossoblù. Ed ecco che al 90’ De Vecchis, approfittando di un contropiede stoppato, lascia tutti di sasso e infila il 3-3. Stadio ammutolito ed incredulo. Il +5 in classifica, a due gare dal termine, resterebbe invariato, ma il Lume vuole festeggiarla in casa questa promozione. Ed è allora che la volontà, unita alla passione, alla magia di chi crede che in questa vita sia un po’ tutto scritto, fa accadere l’impossibile. Siamo nel recupero: calcio d’angolo per il Lume. Sulla sfera va ancora Redolfi. Il cross, il portiere la sfiora, la torre di Galbiati e poi il destro, sotto la traversa, di Arianna Cattuzzo.  È tutta racchiusa in quell’istante la stagione del Lume. Una squadra caparbia, tenace, unita, vera. Capace di rialzarsi, più di una volta, e regalare gioie indescrivibili. La Serie B è tua Lumezzane. Ed è così come l’avevi immaginata: BELLISSIMA.

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