ARDESIO CAPITALE DEL FILM DEVOZIONALE

Successo pieno della quinta edizione di “Sacrae Scenae-Ardesio Film Festival”, primo festival delle devozioni popolari in Italia, tra i primi nel mondo, che ha visto ben venti pellicole internazionali in concorso, proposte in quattro giorni intensi di eventi, proiezioni e convegni. Questa domenica la conclusione dei tre giorni intensi attorno al fulcro della devozione religiosa che si respira nell'aria di Ardesio, resi più attraenti da visite guidate al Santuario dell'Apparizione e Convegni a tema. In soli 5 anni la manifestazione organizzata da Vivi Ardesio è notevolmente cresciuta negli anni. Quest’anno, nell’Anno delle Radici Italiane nel Mondo, Ardesio ha tenuto un focus sul tema dell’emigrazione, spesso strettamente legato anche alla fede e alla devozione. Anche il giornalista Paolo Colleoni, responsabile della Redazione seriana di Più Valli Tv, ha partetcipato con un'opera che ricostruisce la storia di Marco Ferrari, veggente di Paratico, approfondendo il tema della religiosità legata alla visioni ed ai messaggi mariani, sia dal punto di vista giornalistico, che culturale, storico, religioso e dottrinale. La sua pellicola è stata proiettata come ultima delle 20 in concorso, in occasione della cerimonia di premiazione del festival, alla presenza di un pubblico numeroso. Sul palco del Festival Simone Bonetti, presidente di Vivi Ardesio, e Fabrizio Zucchelli, presidente ed ideatore del Festival, la deputata Rebecca Frassini, i consiglieri regionali Schiavi, Malanchini, Scandella e Casati (con messaggio anche dall’assessora Caruso), i presidenti di Comunità Montana, Promoserio, Gal Presolana Laghi Bergamaschi, e Consorzio BIM, il sindaco di Ardesio Yvan Caccia, don Davide Rota Conti per il settore cultura della Diocesi di Bergamo, il parroco don Antonio Locatelli, Raffaella Castagnini della Camera di Commercio, Luca Bergamini presidente di Pro Loco Ardesio, hanno fatto da corona al vincitore del Campanile d'oro, Luigi Ferraiuolo, con il suo film “Padre Pio: tornerò tra cent’anni”. La Giuria Popolare ha premiato il film “Guns & Rosaries” del regista irlandese Peter Kelly.

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