La Valle piange Bruno Caparini

Un uomo che voleva fare la differenza, e per molti aspetti, per molte persone, per il suo territorio, l’ha fatta. Questo era Bruno Caparini, e per questo non verrà dimenticato. L’imprenditore camuno, fra i padri fondatori della Lega, che nel fare impresa vedeva la missione nobile di creare occupazione e sviluppo per il proprio territorio e che nella politica vedeva lo strumento per disegnare un Paese diverso, è scomparso questo sabato 2 novembre nella sua casa di Vezza d’Oglio, all’età di 85 anni. Se ne va un camuno doc, nato a Edolo nel 1939 Bruno Caparini era orgoglioso della sua valle e da alpino, si è sempre sentito a casa fra le sue montagne, fra la sua gente di montagna; se ne va un imprenditore che ha saputo portare il genio e la laboriosità dei Camuni in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, dal Giappone all'India, fino all'Africa; se ne va un idealista, che combatteva per i suoi ideali, un convinto indipendentista, un uomo che si è sempre battuto per la Questione Settentrionale, tra i fondatori della Lega, padre del deputato camuno di lungo corso, già assessore regionale e oggi consigliere regionale Davide Caparini. Bruno era uno di noi, ha studiato in valle ma ha presto capito che per aiutare la sua valle, doveva girare il mondo, ottenendo specializzazioni e master all’estero e quindi poi tornando nella sua terra per realizzare dalla sue esperienza, qualcosa di grande. Nel ‘69 fondatore della Tecas di Edolo, il fondatore della  Mesit srl, a nella nella sua vita ha ricoperto diversi ruoli e incarichi: membro tra le altre cose del Consiglio Direttivo del FIEN, membro attivo per l'Italia del FORATOM, Bruno Caprini era un istituzione in tema di impianti nucleari, impianti di energie alternative, impianti termotecnici, tra i tanti incarichi anche Membro del Consiglio di Gestione di A2A. Insignito nel 2010 dell'Anello del Sigillo Longobardo dal Consiglio della Regione Lombardia, premiato dall'Associazione Coratella a Roma nel 2014 come Imprenditore Etico per l’impegno nella salvaguardia dell’ambiente, dai siti nucleari dismessi e dalle scorie, nel 2015 ha ricevuto dalla Regione Lombardia il Premio "Rosa Camuna, solo per citare alcune delle benemerenze che testimoniano l’impronta indelebile che oggi lascia non solo nella sua Valle Camonica: l’impronta rara di chi vive la sua vita con generosità, dando molto più di quanto ha ricevuto. Bruno Caparini lascia un grande vuoto in molti cuori, lo stesso vuoto lasciato nel suo, dalla scomparsa dell’amata moglie Terry, che questo sabato Bruno ha raggiunto, lasciando dietro di sé tanti ricordi e insegnamenti, per cui non verrà mai dimenticato.

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