Musica e tradizioni con “Concordantia”

Il borgo di Bienno nelle scorse settimane è stato protagonista di una premiere a livello internazionale delconcerto di pianoforte del compositore venezuelano Manuel Sosa che a Teatro Palazzo Simoni Fè ha allietato gli ospiti presenti esibendosi con “Concordantia: a space in sound”, un concerto di musica contemporanea e concettuale organizzato da Bienno Borgo Artisti 2.0. La serata è stata un ringraziamento da parte del compositore, percussionista venezuelano/americano, nonché professore presso Curtis Institute Filadelfai e Juillard School New York, al borgo che ha ospitato per sette settimane la moglie, nonché artista, Laura Karetzky rimasta in residenza a Bienno. Per questa performance ho realizzato 12 stampe, a ciascuna delle quali è stata assegnata un'intonazione della scala cromatica, due schemi ritmici e una parola specifica che funge da agente per avvicinare l'occhio all'orecchio con l'obbiettivo di trasmettere il tutto attraverso lo strumento. E' stato un onore e una bellissima opportunità esibire per la prima volta “Concordantia” a Bienno ed è stato ancora più bello l'essere riuscito a creare un'interconnessione tra gli abitanti del borgo con i miei suoni. Le sue composizione musicali sono seguite in nord e sud America, Europa, Asia. Il suo lavoro ha ricevuto premiazioni dalla Civitella Ranieri e dalla Fondazioni John S. Guggenheim. Per il concerto Sosa si è rifatto ai suoni legati al rumore del maglio, inserendo nella performance dei suoni che richiamassero il rumore del maglio quando batte, sprimendo quindi il legame del territorio con le tradizioni di Bienno.

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