Ripulito il lago di Endine

Si è concluso nei giorni scorsi il primo sfalcio di alghe infestanti sul lago di Endine. Gli operai della MPL - Manutenzione e Promozione Laghi, operativi con i mezzi anfibi, hanno eradicato 20 tonnellate di piante acquatiche in pochi giorni di lavoro. L'iniziativa rientra nel progetto di contrasto delle alghe infestanti che da diversi anni crescono sul fondale dello specchio d'acqua Bergamasco, di competenza dell'Autorità di Bacino Lacuale sebina. Rispetto agli interventi degli ultimi anni, il taglio è stato anticipato di qualche mese, eseguendo quanto indicato dalla società Graia di Varese. “Il taglio – come sottolineato dall'amministratore di MPL, Marco Terzi - vuole essere preventivo. A questo seguiranno altri due tagli, uno a giugno ed uno a fine estate: l'obiettivo è quello di creare le condizioni di sicurezza per i fruitori del lago, sia in campo turistico che in campo sportivo e ricreativo”. Le macrofite e le alghe infestanti, che crescono nell'immediata vicinanza delle rive, rappresentano infatti, oltre che uno spiacevole biglietto da visita turistico e ambientale, anche un pericolo legato alla sicurezza per la balneazione e la navigazione sul lago. Il progetto della società varesotta durerà due anni ed è stato finanziato con 300 mila euro da Regione Lombardia e dall'Autorità di Bacino lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro, (150mila euro per il 2025 e altrettanti per il 2026). Oltre al taglio delle alghe è previsto lo sfalcio del canneto dove consentito e la posa di ghiaia anti-crescita sul fondale nella zona antistante l'abitato di Spinone al Lago.

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