A Edolo la celebrazione del 25 aprile
La Resistenza, la Patria, le guerre di ieri e di oggi al centro della giornata di riflessioni e commemorazioni che questo venerdì 25 aprile si è svolta a Edolo, in alta Valle Camonica, durante la cerimonia comprensoriale nell'80esimo anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Una festa per tutti gli italiani, ma dai toni sobri, per via del lutto nazionale proclamato per la morte di papa Francesco, e preoccupati, per via della crisi internazionale in cui il mondo si trova di nuovo oggi, tra guerre commerciali e guerre dove si combatte e si muore ancora, ieri come oggi, per la Patria, contro gli invasori, per gli ideali. La cerimonia, organizzata dal Comune di Edolo, dalla Comunità Montana di Valle Camonica, con l'Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo, le Fiamme Verdi, l'Associazione italiana ex Internati e il Museo delle Resistenza Valsaviore, ha preso il via dalla località Mù al monumento 5 Martiri dove il corteo, accompagnato dal Gruppo Musicale Bandistico S.Lorenzo di Sonico e dalla banda musicale Comunale di Cevo, è giunto in via 5 Martiri, nel luogo in cui furono fucilati, l'11 aprile del 1945, i partigiani Gregorio Canti, Vitale Ghiroldi, Vittorio Negri, Giovanni Scilini, Giovanni Venturini, a meno di 150 metri dal luogo in cui il 10 novembre del 1944 furono fucilati, dalle SS, i partigiani Zafferino Ballardini e Domenico Lazzarini, che questo venerdì mattina sono stati ricordati con una targa a loro dedicata.
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