Due arresti per droga a Darfo

Alla vista dei Carabinieri hanno provato a sbarazzarsi di un involucro di droga, ma senza riuscirci: è così due uomini di origine tunisina – di 32 e 27 anni – sono finiti in manette mercoledì sera a seguito di un controllo nei dintorni della stazione ferroviaria di Darfo-Corna. Dopo la perquisizione personale i carabinieri hanno trovato circa 15 grammi di hashish e 2 di cocaina. Parte della droga era occultata all’interno di un giubbotto, suddivisa già in dosi e pronte per essere cedute. Il loro arresto è stato convalidato questo venerdì mattina durante il processo per direttissima: il giudice per entrambi ha disposto il divieto di dimora nella provincia di Brescia. Sempre in Valle Camonia, a seguito di un controllo stradale a Pian Camuno, i carabinieri della stazione di Artogne hanno invece tratto in arresto 30enne italiano con precedenti per il reato contro il patrimonio, per violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale. L’uomo è stato infatti fermato a bordo di un’auto in una fascia oraria non consentita rispetto agli obblighi imposti. Nei suoi confronti è stato dunque applicato l’obbligo di dimora con permanenza nelle ore notturne nel comune di Pian Camuno. Nella notte del 2 maggio i militari della Stazione di Concesio e del Radiomobile di Gardone sono intervenuti al supermercato Italmark di Nave a seguito della segnalazione di un furto: all’interno i militari hanno sorpreso un 21enne, originario della Guinea, mentre un secondo soggetto è riuscito a fuggire. Fermato e sottoposto a perquisizione personale, il giovane è stato trovato anche in possesso di 3 grammi di hashish. Tutta la refurtiva asportata è stata riconsegnata al direttore dell’esercizio commerciale, e il 21enne denunciato in stato di libertà per furto aggravato e segnalato per possesso di sostanza stupefacente. Infine un uomo e una donna sono stati arrestati dai carabinieri per furto e detenzione di armi sottratte dalla casa del custode di un'azienda a Bagnolo Mella. La donna, di 40 anni, che era stata ospitata nell'alloggio, si era fatta accompagnare dall'amico di origini senegalesi per recuperare alcuni vestiti: all'arrivo i due hanno rotto il vetro, sono entrati e hanno trovato due fucili regolarmente denunciati. Li hanno presi e se ne sono andati. Il custode ha denunciato il furto ai carabinieri, che sono risaliti all'identità dei due attraverso le immagini delle telecamere. I due sono stati arrestati e processati per direttissima: la donna ha patteggiato un anno e 10 mesi, l’uomo ha scelto l'abbreviato ed è stato assolto.

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