Valle dei suoni, Radices Futurae

11 apputamenti con la musica, con orchestre, ensamble e filharmonie, con bande, cori, tenori, soprani e baritoni. Si svolgono in Valle Camonica nell’ambito della quarta edizione del Valle Camonica Wind Festival, un evento che di edizione in edizione, valorizza la tradizione bandistica del territorio di cui gli strumenti a fiato sono l’anima sonora, portando oltre 500 musicisti ad esibirsi nelle piazze, nelle chiese, nei parchi e attirando oltre 10 mila persone. L’edizione di quest’anno Valle dei Suoni Radices Futurae, organizzata da Brescia Filharmionia con la direzione artistica dell’Orchestra Fiati di Valle Camonica, grazie alla sinergia con bande musicali locali e il sostegno degli enti e dei comuni che ospitano i concert mettendo in mostra gli angoli più suggestivi, vuole in particolar modo, per garantire alla musica un futuro, valorizzare i talenti giovanili grazie alla collaborazione con il Liceo Musicale Golgi e il Conservatorio Luca Marenzio. Da questa collaborazione è nata l’Orchestra Fiati Giovanile, composta da ragazzi provenienti da bande diverse che suonano insieme e che si esibiranno il 17 maggio alle 21.00 presso il Palazzo Congressi di Boario. Il Festival è partito da Brescia, approdato a Breno, quindi toccherà Darfo, Piancamuno, Pisogne, Breno, Paspardo, Borno. Un calendario ricco, per tutti i generi e per tutte le età, per riempire le piazze e i luoghi culturali, con la musica che è il suono della cultura. La quarta edizione del festival rappresenta la continuità di un sogno nato circa vent’anni fa da un gruppo di studenti del conservatorio di Darfo, che ha dato vita all’Orchestra Fiati Valle Camonica e che consolida il legame tra realtà musicali, territorio e comunità. Da qui il sottotitolo della quarta edizione, Radices Futurae.

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