Ferro e cibo nel museo dell'energia
Una mostra per raccontare il rapporto fra la ferrarezza (l'arte del ferro) camuna, la terra e i suo prodotti di qualità. Fino al 29 giugno il Musil (Museo dell'energia idroelettrica) di Cedegolo ospita un'esposizione che narra del rapporto fra gli attrezzi agricoli prodotti in Valle Camonica, soprattutto le zappe, e il cibo. L'idea è di Officina Fabre. La mostra è solo uno degli step del progetto Convivium, dissodare la terra, dissodare il gusto. Nasce perché si voleva proporre una mostra delle zappe prodotte dall'officina Pedretti, ma sembrava troppo semplice e allora si è pensato di collegare le zappe al cibo. Nasce così anche il collegamento con i presidi Slow Food del territorio e con l'associazione Ristoratori di Valle Camonica per sviluppare il percorso fra la nascita della zappa e il cibo che arriva sulle nostre tavole. Venti ristoranti in rappresentanza delle regioni italiane creeranno una ricetta con un prodotto presidio Slow Food coltivato con uno specifico tipo di zappa. Questo non è l'unico progetto di Officina Fabre che vuole promuovere la cultura della ferrarezza che ha caratterizzato la storia della nostra valle. La mostra sarà visitabile ogni sabato e domenica dalle 14 alle 19. Sarà sorprendente scoprire come alla varietà di usanze e cibi nel nostro corrisponde un'altrettanta ricchezza di modi con cui la terra può essere dissodata. Nella nostra sarà possibile conoscere le proprietà fisiche ed estetiche delle zappe, imparandone le declinazioni regionali.
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