Sulla stessa strada per la Palestina

Da Rogno a Gianico, passando per Darfo, al grido di Palestina libera. Le associazioni della Valle Camonica e del Sebino sono scese di nuovo in strada per chiedere pace e rispetto dei diritti umani. L'edizione 2025 di “Sulla stessa strada”, marcia per la pace e la cittadinanza ideata e promossa da numerosi associazioni del territorio camuno-sebino, quest'anno è stata dedicata alla Palestina, perché non si può più tacere. All'indomani dell'iniziativa 50 mila sudari per Gaza con l'esposizione di drappi bianchi a balconi e finestre per chiedere al mondo di fermare il genocidio di Israele, la marcia camuna ha voluto porre l'accento su questo e su tutti i conflitti che avvelenano il mondo. La marcia ha preso il via dalla Moschea Annur di Rogno dove c'è stato il saluto del sindaco Valerio Franzoni e dove sono state lette poesie sulla pace, l'arrivo a Darfo Boario Terme ha visto una sosta davanti al Municipio con interventi di vario genere e il saluto dell'amministrazione comunale portato dalla vice sindaca Stefania Piccinelli. La marcia ha ripreso poi il suo viaggio verso Gianico dove ad attendere i partecipanti c'era il primo cittadino Mirco Pendoli e dove come tradizione il coordinamento migranti ha offerto il pranzo e tutti i partecipanti. La giornata si è conclusa con interventi delle associazioni che hanno organizzato l'iniziativa.

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