Dante in laboratorio al Meneghini
Dante Alighieri entra nel laboratorio dell'Istituto Federico Meneghini di Edolo con il suo Convivio, opera scritta in volgare, perché sia comprensibile a tutti: e lo fa grazie all'entusiasmo di alcuni giovani insegnanti che hanno deciso di applicare anche aspetti innovativi della didattica sperimentale che si avvale di attività ludico-laboratoriali durante le quali vengono espresse molte diverse competenze di varie materie. Il laboratorio si svolge durante una cena con diversi convitati, nella quale ci sarà anhe un delitto. I convitati dovranno arrivare alla verità utilizzando le competenze acquisite durante l'anno scolastico in ogni settore della formazione. I ragazzi partecipanti al laboratorio multidisciplinare hanno accettato di buon grado di svolgere un impegno scolastico in forma innovativa: alla fine sono stati valutati con un giudizio sul rendimento complessivo dell'anno scolastico. La sperimentazione si è svolta all'interno di un progetto didattico del Meneghini che si basa su proposte alternative di didattica che non vanno a togliere spazio a quella frontale, tradizionale, ma la arricchiscono di capacità di mettere in rete, o in circolo, i saperi acquisiti nel percorso dell'anno.
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