Case Aler per i vigili del fuoco

Alloggi Aler a canone concordato per i vigili del fuoco che prestano servizio in Lombardia. Lo prevede un protocollo d'intesa siglato dal governatore Attilio Fontana, dall’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, e dal sottosegretario agli Interni con delega al Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Emanuele Prisco. La firma in queste ore a Palazzo Lombardia, presenti anche il direttore centrale per l’emergenza e vicario del capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Marco Ghimenti, e il direttore regionale per i Vigili del Fuoco della Lombardia, Fabrizio Piccinini. L'obiettivo di questo protocollo è di garantire, soprattutto ai vigili del fuoco che vengono da fuori regione, soluzioni abitative stabili, funzionali e accessibili, anche per nuclei familiari replicando il modello Varese dove nelle scorse settimane sono stati destinati otto appartamenti ai vigili del fuoco del comando provinciale. E' nota a tutti l'atavica carenza di personale fra i vigili del fuoco lombardi. L'organico è di oltre 3 mila 500 operatori, ma ne mancherebbero almeno 800 secondo le stime della Funzione pubblica della CGIL che proprio nelle scorse settimane ha di nuovo messo in evidenza il problema che rischia di mettere a rischio la vita delle persone, in primis gli operatori, ma anche la sicurezza dei cittadini. La Lombardia con questo progetto fa da apripista a livello nazionale. Il progetto prenderà il via da una ricognizione del fabbisogno sui diversi territori per poi assegnare gli immobili attraverso singole convenzioni con le Aler. Regione Lombardia e Dipartimento dei Vigili del Fuoco istituiranno un gruppo tecnico di coordinamento, con la partecipazione delle Aler, che si riunirà periodicamente per fare il punto sulle attività messe in campo.