Al lavoro per una sanità più efficiente
La necessità di abbandonare una visione basata sui ‘silos’ nella gestione della spesa sanitaria a favore di un approccio che lasci maggior margine d’azione alle Regioni, rendendole protagoniste del processo di innovazione del settore. È stato questo il tema chiave dell’intervento del governatore lombardo, Attilio Fontana, che a Palazzo Lombardia, ha aperto i lavori del convegno ‘Salute Direzione Nord’, incentrato, per la sua 26ª edizione, sul tema ‘La salute, una scelta politica’. L’evento, a cui ha partecipato tra gli altri anche il ministro della Salute Orazio Schillaci, ha rappresentato un’occasione di confronto sul futuro del sistema sanitario italiano alla luce delle sfide poste dai cambiamenti demografici, dall’aumento delle patologie croniche, dalle neuroscienze, dalla necessità di introdurre tecnologie sempre più innovative nella lotta ai tumori e dall'importanza di promuovere modelli organizzativi sempre più complessi e strutturati. In sostanza, se le risorse venissero distribuite alle Regioni senza l'obbligo e il rispetto di questi vincoli, si potrebbero utilizzare meglio e ci sarebbe la possibilità di offrire dei servizi migliori ai cittadini. La Lombardia in sostanza non chiede risorse in più, ma di poter spendere le risorse a disposizione nel modo in cui ritiene più opportuno, ad esempio aumentando le prestazioni così da abbattere le liste d’attesa. E sul tema della libertà di spesa delle Regioni il ministro della sanità Schillaci ha dato segnali di apertura. Altri temi sul tavolo: la scarsità di medici e di infermieri.
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