Interrogativi sulla morte della 14enne
Una ragazza triste, che piange, mentre sullo sfondo la città è in fiamme. Chissà forse quella ragazza è lei la 14enne trovata morta nell’ex Reggiani a Bergamo, e quella città in fiamme è la sua in Ucraina, da dove era partita tre anni fa, per raggiungere zio e nonna a Ponteranica. “Se vedete questo disegno, bruciatelo. Perché non ha nessun futuro, come me”. Così avrebbe scritto la giovane, in alfabeto cirillico, sul retro del foglio. Quel disegno, raccontano i compagni sarebbe servito per superare l’esame di terza media. Ma alla prova orale, giovedì mattina, la giovane non si è presentata. Dal suo telefonino è partito un messaggio indirizzato allo zio: “Non mi troverete più, vi voglio bene”. Il pm Raffaella Latorraca ha aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti: l’ipotesi di reato più grave, che però consente di effettuare tutta una serie di accertamenti. Compresa l’autopsia, in programma lunedì all’ospedale Papa Giovanni. mentre sempre lunedì sarà proclamato il lutto cittadino a Ponteranica, dove la 14enne abitava con lo zio e la nonna, che in queste ore si domandano “perché”. Perché sua nipote se ne sia andata così. Sul tetto, perpendicolare al luogo in cui il corpo della giovane è precipitato, gli inquirenti hanno trovato il cellulare, le collanine e la borsa.
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