Ottelli al lavoro per lo sviluppo della Valtrompia
Ad un anno dalla rielezione a presidente della Comunità Montana della Valtrompia, il presidente Massimo Ottelli traccia il bilancio di ciò che è stato fatto e di ciò che resta da fare. Tra gli obiettivi, c’era quello di unire tutte le 18 municipalità attorno ai progetti e nei fatti, i sindaci, tra cui alcuni volti nuovi eletti nelle scorse amministrative, hanno votato uniti. La partita delle Aree Interne, ovvero il riconoscimento della Valtrompia quale area che deve lottare contro spopolamento, calo demografico e difficoltà nell’erogare i servizi, da giocarsi attraverso progettualità che la Comunità Montana ha elaborato per ottenere risorse di Regione Lombardia, si concretizzerà con azioni precise da settembre fino a fine anno. Passi avanti anche sul fronte del Gal, del Gruppo di Azione Locale della Valtrompia chiamato ad attuare tramite l’unione di pubblico e privato, i Piani di Sviluppo Locale del Piano di Sviluppo Rurale. Il prossimo anno sarà determinante per sviluppare le società dell’ente, la Sevat, società di servizi per le opere pubbliche, la Civitas, l’Azienda Servizi Valtrompia e il Gal e per completare infrastrutture attesa da anni, come il raccordo autostradale della A4 e l’acquedotto di valle da terminare con fondi Pnrr entro il 2026. Resta da completare la Greenway, nella media e bassa valtrompia partiranno a breve nuovi cantieri e sono in progettazione nuovi percorsi ciclopedonali nei comuni piccoli come Irma e Marmentino.
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