Cordoglio a Pisogne per Giovanni Belleri

L'intera comunità di Pisogne è caduta nel profondo silenzio dopo la notizia della scomparsa del cittadino sessantottenne Gianni Belleri, avvenuta nel primo pomeriggio di questo venerdì, intorno alle 14. L'uomo, stava tagliando della legna in una cascina di sua proprietà situata nella zona collinare di via Miniere a Pisogne quando a causa di un malore, forse provocato dal caldo viste le alte temperature di questi ultimi gioni, è caduto da un muretto sul quale stava lavorando, precipitando per un paio di metri lungo una scarpata. A trovarlo a terra privo di sensi sono stati la moglie e il figlio che hanno allertato prontamente i soccorsi. Sul posto è giunto l'elisoccorso da Brescia, con un'ambulanza da terra. Gianni è stato stabilizzato a lungo sul posto poi trasferito d'urgenza al Civile di Brescia dove purtroppo è deceduto poco dopo l'arrivo in ospedale a causa dei gravi traumi riportati nella caduta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Breno, che hanno effettuato i rilievi del caso, e hanno appurato che si è trattato di un incidente domestico. Gianni Belleri era molto conosciuto e stimato a Pisogne ed era uno dei volontari più attivi in oratorio, per tanti anni è stato anche catechista e faceva parte dell’associazione Fanti di Pisogne. Gianni lascia la moglie Pierantonia e i figli Marco e Andrea, quest’ultimo ex consigliere comunale. I suoi funerali saranno celebrati lunedì 7 luglio alle 16, nella Parrocchia Santa Maria Assunta di Pisogne. La camera ardente è stata allestita presso la Domus funeraria in via Antica Valeriana.

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