Performance contemporanee a Bienno

Cinque performance in dieci giorni con sei artisti provenienti da Cuba, Argentina, Londra, Perù e Italia. Sono i numeri che hanno caratterizzato la terza edizione della rassegna di Performance contemporanee di Bienno che ancora una volta, si è aperto all'arte viva, in un viaggio immersivo tra i luoghi simbolici del paese, che per l'occasione si sono trasformati in scenari di visioni, rituali e dialoghi. La rassegna, organizzata dall'associazione Bienno Borgo Artisti 2.0, si è avviata la scorsa domenica con le perfomance di Naomi Treistman e Camilo “Containing nothing”, “Archeologia del presente” di Alexander Diego Gil e il concerto di flauto, “Soledades Obsoletas”, e mercoledì sera la performance di Matilde Converio “Spazio Interstiziale Existing in Waves”. Il fil rouge della rassegna quest'anno è il tema spazio-vuoto. L'obiettivo dell'associazione è quello di creare in futuro a Bienno la prima scuola per performers. A supportare il progetto che prenderà il via il prossimo inverno ci sarà l'attore e performer Alexander Diego Gil supportato da diversi visiting professor. L'ultimo appuntamento sarà questa domenica sera alle 18 in località Dosso a Bienno con la performance “Sacco Amniotico – dalla placenta alla nascita”.

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