Proteste a Montecchio per la ss42
Gli abitanti della centrale Via Mazzini che attraversa Montecchio di Darfo e conduce verso Esine, sono esasperati dalla situazione di grave pericolo rappresentata dalla Superstrada 42 che passa sopra i tetti di alcune abitazioni preesistenti al tracciato stradale e rinnovate negli anni. Dal tracciato stradale cade sui tetti, nei giardini, negli orti e nella strada sottostante praticamente di tutto; da bottiglie di vetro e pezzi di acciaio, da rifiuti a pezzi di carrozzeria di aiuti incidentate. Il tratto, infatti, è frequente teatro di gravi incidenti stradali, senza vie di fuga né piazzole di sosta. Barbara Gheza, che qui abita da 23 anni nella casa dei nonni, memore delle loro proteste già ai tempi della costruzione del viadotto, ha deciso di dare voce alle forti preoccupazioni di quella decina di famiglie che abitano a contatto h24 con un traffico sempre più insopportabile. La superstrada 42 nel territorio di Darfo Boario Terme ha superato i 50 anni di vita e, nel tempo, sono state posizionate diverse tipologie di barriere, ma nessuna di quelle messe in opera è riuscita, finora, a dare garanzie di piena sicurezza a chi da sempre ha la casa in quel tratto di via Mazzini. Recentemente sono stati effettuai dei lavori proprio in quel tratto di superstrada, sopra il viadotto da cui cade di tutto. La protesta degli abitanti della zona è giunta all'Anased è stata rappresentata anche al primo cittadino di Darfo Boario Terme che ha garantito l'attenzione al problema, ben sapendo che toccherà all'Anas risolverlo nel modo migliore.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!