Bambino salvato dal soffocamento
Tra le emergenze tempo-dipendenti vi è certamente quella dovuta all'ostruzione delle vie aeree da corpi estranei, particolarmente drammatica in età pediatrica quando un bambino rischia di soffocare per ostruzione delle vie respiratorie da un corpo estraneo. E' accaduto in queste ore anche in una località di villeggiatura della Valle di Scalve dove un bambino di solo 15 mesi ha rischiato di essere soffocato dal nocciolo di un albicocca. Fortunatamente a poca distanza da dove si trovava il piccolo erano in missione i volontari della Croce rossa italiana Bergamo Hinterland, con sede a Vilminore, che, allertati dalla centrale operativa di Soreu alpina, hanno effettuato in pochissimi tempo l'intervento, disostruendo con una manovra da manuale le vie aeree del piccolo e facendolo riprendere a respirare. La soddisfazione dei volontari, principalmente per aver salvato la vita al bambino, è anche rivolta a chi a suo tempo ha voluto tenacemente un presidio di 118 sul territorio in Valle di Scalve: magnifica terra, come cita anche lo slogan che accoglie i visitatori, ma dai collegamenti non sempre facili, soprattutto nelle emergenze. Ora il bambino sta bene: gli atti di apprensione devono lasciare il posto alla consapevolezza che devono esserci sempre più persone preparate ad affrontare le tante emergenze, utilizzando la professionalità e la competenza di chi informa la popolazione e organizza incontri per imparare alcune regole di base che possono salvare la vita agli altri.
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