Feriti gravi e vite spezzate sulle strade
E' una strage senza fine, quella degli incidenti stradali. Dopo le due tragedie che hanno colpito il territorio bresciano martedì e giovedì con gli incidenti a Cellatica e Desenzano, dove hanno perso la vita i due sedicenni Marco Calvi e Matteo Tobanelli, entrambi in sella alle loro moto, il primo finito contro un palo dell'illuminazione dopo aver perso il controllo della due ruote, il secondo invece, andato a sbattere contro un'auto che procedeva nella sua stessa direzione, altri due incidenti gravi, ma fortunatamente non mortali, hanno coinvolto ancora due motociclisti nel bresciano. Il primo giovedì pomeriggio sul cavalcavia che da Desenzano conduce a Sirmione. Un centauro di 50 anni è rimasto ferito gravemente andando a tamponare una piccola utilitaria che era ferma in coda sul cavalcavia. L'uomo che a causa del forte impatto è stato sbalzato per diversi metri dalla moto cadendo sull'asfalto, dopo essere stato stabilizzato sul posto è stato trasferito in codice rosso al Civile di Brescia. Le sue condizioni appaiono critiche. Un altro motociclista di 28 anni è rimasto ferito con diverse fratture, questo venerdì mattina a Esine, in via Valar. Secondo le prime ricostruzioni l'uomo avrebbe perso il controllo della due ruote andando a sbattere contro il muretto, avrebbe fatto tutto da solo. Sul posto l'ambulanza, l'automedica e gli agenti della Locale per i rilievi. Dopo essere stato stabilizzato è stato portato alla piazzola dell'Ospedale di Esine dove è stato preso in carico dai sanitari dell'elicottero del 118 di Bergamo che lo hanno trasferito in codice rosso al Papa Giovanni di Bergamo. Le sue condizioni non sarebbero critiche.
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