Tentate truffe telefoniche agli anziani
Non si placano i tentativi di truffa telefonica perpetrati nei confronti degli anziani. Una metodologia, quella adottata, ben nota a molti, parliamo della così detta truffa telefonica. L’invito alla massima attenzione giunge dal Comando Compagnia Carabinieri di Clusone, dopo le segnalazioni di tentati raggiri, pare senza risultati, messi in atto sia a Gorno che in Valle di Scalve. Il copione è sempre lo stesso: malviventi che, facendo leva sull’aspetto emotivo, e riferendo di problemi, incidenti stradali o eventi tragici accaduti a familiari, si fingono Carabinieri o avvocati con l’obiettivo di estorcere denaro o dati sensibili ai malcapitati. Ad essere prese di mira sono prevalentemente persone anziane. In alcuni casi gli interlocutori si sono presentati proprio come i Carabinieri di Clusone. Giovedì 31 luglio, un uomo, telefonando a un’anziana signora di Gorno, si è spacciato per il tenente dei Carabinieri della cittadina. “Ha chiamato al numero fisso di casa per due volte – racconta la signora – dicendo di essere il tenente. Chiedeva di parlare con mio marito, facendo nome e cognome, deceduto però da qualche anno. Alla seconda chiamata ha risposto mia figlia, presente in casa: non appena si è presentata, la telefonata è stata chiusa”. Fatti analoghi si sono registrati, nella mattinata di venerdi primo agosto in Valle di Scalve. Il Comando Compagnia Carabinieri di Clusone riferisce che la situazione è sotto controllo: le segnalazioni giunte sono diverse, ma fortunatamente nessuno sembra esserci cascato. Tempestiva la comunicazione alle Forze dell’Ordine. Dal comando stazione carabinieri di Clusone ribadiscono l’invito a prestare la massima attenzione, diffidare da chiamate insistenti in cui vengono richiesti dati sensibili, e nel dubbio chiedere aiuto a familiari o persone vicine prima compiere qualsiasi tipo di azione.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!