Ospedali camuni pronti a Ferragosto
Il fenomeno “a fisarmonica”, ben noto nelle località turistiche, che per la Vallecamonica si verifica per due periodi ogni anno, estate e inverno, registra anche quest'anno un afflusso importante di presenze nelle seconde case e negli alberghi della località di villeggiatura in montagna. Da Edolo a Ponte di Legno la popolazione, in questa settimana, è aumentata di oltre 10 volte con una ricaduta importante sui servizi, offerta dal territorio, in primis su quelli sanitari. Il fenomeno statisticamente ben noto, è stato affrontato per tempo ed ora i due Ospedali di di Edolo, fondamentale per l'alta valle, e di Esine, centrale per tutto il territorio, si sono strutturati per dare risposte adeguate ai ricorsi in emergenza urgenza ai due pronto soccorso. I cittadini, però, devono sapere sapendo che i codici di priorità rispettano quanto dettato dalla clinica e devono quindi essere rispettati scrupolosamente. In sintesi: non ha la precedenza il primo che arriva, ma chi presenta la gravità maggiore.Un altro importante lavoro organizzativo è stato fatto dalla Direzione strategica dei due nosocomi camuni per non ridurre i posti letto nei reparti durante il ferragosto. La recente apertura della Casa di Comunità a Ponte di Legno, prima delle 8 in Vallecamonica, 3 delle quali verranno aperte in autunno, ha dato un notevole aiuto ai due pronto soccorso, soprattutto a quello di Esine, diventando un riferimento certo per popolazione residente e turisti. La presenza di un servizio sanitario pubblico, attento e funzionante anche nei momenti critici, per la Vallecamonica è un ulteriore biglietto da visita per chi visita la Valle ed una garanzia in più per tutti i cittadini.
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