Intercettati con un carico di rame
Proseguono per tutto il fine settimana di ferragosto i controlli del territorio predisposti dalla questura e dal comando provinciale dei carabinieri di Brescia. In questi giorni intanto sono finiti nella rete delle forze dell'ordine, proprio grazie al rafforzamento dei controlli ladri, spacciatori, uomini violenti e truffatori. A Calcinato i Carabinieri della locale Stazione, nell’ambito di una serie di servizi finalizzati proprio a prevenire e contrastare i furti di rame in infrastrutture ferroviarie e nei cantieri TAV, hanno trovato due uomini a bordo di un furgone sospetto. Infatti era carico di mille 340 chili di cavi di rame e un ingente quantità di oggetti di ottone. I due uomini, un 30enne e un 36enne, sono stati denunciati. Sono in corso indagini per risalire alla provenienza di tutto il materiale anche se parte della refurtiva è stata sicuramente trafugata un paio di settimane fa dai cantieri della TAV. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Verolanuova hanno sventato anche l'ennesimo colpo al bancomat ad Orzivecchi. I malviventi disturbati dai carabinieri hanno lasciato a metà il colpo. Per disinnescare l'esplosivo già pronto all'uso è stato necessario l'intervento degli artificieri. Un 51enne di Verolanuova è stato arrestato per detenzione di armi: aveva pubblicato foto di un fucile sui social facendo scattare una perquisizione: in casa aveva fucile semiautomatico cal. 12 con matricola abrasa, oltre ad 8 cartucce a pallini del medesimo calibro. Altri controlli nei locali, dopo quelli in Valle Camonica, hanno accertato lavoratori in nero a Provaglio d'Iseo oltre a violazioni amministrative e penali in tema di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il titolare di un locale è stato denunciato, il locale chiuso e sono state elevate multe per oltre 17 mila euro. Risse in città a Brescia, la polizia ha arrestato un pluripregiudicato bresciano di 48 anni che ha aggredito e ferito alla testa con una catena un altro uomo durante una lite. A fermarlo un poliziotto in servizio al commissariato Carmine dopo aver udito le urla in strada. A suo supporto è poi arrivata una volante. Gli uomini della questura di Brescia hanno fermato anche un giovane egiziano che ha aggredito due ragazzi per farsi consegnare il telefono cellulare dopo che questi si sono rifiutati di aiutarlo ad ottenere la tessera sanitaria. Il suo tentativo di fuga, dopo l'aggressione, grazie alla tempestiva chiamata al 112, è stato intercettata dalle volanti che lo hanno fermato e condotto in questura dove il questore ha emesso nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio con il divieto di avvicinarsi a Brescia nei prossimi due anni. Rischia anche un anno e mezzo di reclusione e una multa di 10 mila euro.
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