Arrestato per continui maltrattamenti

E’ finito in cella su disposizione del giudice Laura Garufi, a seguito di due arresti in cinque giorni, per aver violato le misure cautelari adottate per impedirgli di avvicinare la sua ex, che aveva maltrattato. A finire nei guai un 33enne italiano disoccupato e senza fissa dimora Il giovane, che ha un precedente per maltrattamenti, risalenti al 2015, da una settimana dormiva in auto dopo essere stato allontanato dalla casa della convivente, a Romano di Lombardia, che aveva picchiato durante una lite scoppiata il 14 agosto. La convivenza era degenerata i 18 luglio, dopo un litigio, che aveva spinto la vittima a presentare denuncia per maltrattamenti, percosse, offese, violenze psicologiche ai carabinieri della locale stazione. I militari dell’arma segnalavano l’accaduto in Procura, che apriva un’inchiesta. Il 14 agosto scorso l’ennesima lite sfociata in percosse che procuravano alla compagna una prognosi di 15 giorni. Dopo l’intervento dei carabinieri di Calcio veniva notificano un decreto di allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, anche sulla scorta della precedente denuncia, provvedimento che costringeva l’uomo a vivere sulla sua auto. Due giorni dopo, il 16 agosto, il giovane veniva sorpreso nei pressi dell’abitazione della ex. La quale lanciava l’allarme. I carabinieri si precipitano e lo arrestano per la violazione del provvedimento. Il 18 agosto il giudice Beatrice Purita convalidava l’arresto e disponeva il divieto di avvicinamento alla ex e il divieto di dimora nel paese della donna. Che però l’uomo vìolava nuovamente nella tarda serata di giovedì 21 agosto. Lei lo incontrava nel parcheggio di un supermercato vicino casa e lanciava l’allarme. Intervenivano i carabinieri di Romano che lo arrestavano per la seconda volta in 5 giorni. All’arrivo dei militari lui le stava urlando, dicendo di non aver fatto nulla. La Procura ha chiesto la convalida dell’arresto e la custodia in carcere. Disposto il carcere anche per il primo episodio. I procedimenti verranno unificati. Il processo è stato programmato per il 9 settembre.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori