“Inciso” accende le incisioni rupestri
Capo di Ponte è pronto ad accogliere la prima edizione di Inciso, un evento serale che trasforma il parco archeologico comunale di Seradina-Bedolina in un palcoscenico suggestivo, dove le incisioni rupestri della Valle Camonica diventano protagoniste di un racconto di luci e suoni. Dopo l’anteprima riservata alla stampa, che si è svolta questo lunedì alla presenza di autorità regionali e locali, l’appuntamento verrà aperto al pubblico dal 2 al 13 settembre. Per dieci serate consecutive, i visitatori potranno vivere un percorso notturno immersivo tra natura, storia e immaginazione, nel cuore del primo sito UNESCO d’Italia (n. 94). Il progetto, promosso dal Comune di Capo di Ponte con il sostegno del Ministero del Turismo e inserito nel Festival Unesco 94 insieme ai comuni di Ceto e Cimbergo, è prodotto da Up! strategy to action e patrocinato dalla Comunità Montana di Valle Camonica. Il format di Inciso nasce dal desiderio di riportare le incisioni rupestri alla loro dimensione originaria: segni scolpiti sulla pietra che un tempo accompagnavano riti, cacce e visioni simboliche. La passeggiata notturna nel bosco, alla luce delle torce e avvolta dal silenzio, diventa così un invito a rallentare, ad ascoltare e a lasciarsi sorprendere da figure che emergono dal buio come finestre sul passato. Oltre sessanta volontari della comunità locale, coordinati dal gruppo Gicom, saranno coinvolti per rendere possibile questa esperienza unica. La partecipazione a Inciso è gratuita, con prenotazione obbligatoria sul sito www.eventoinciso.it. L’accesso avverrà dal Parco di Seradina, in via Pieve di S. Siro 8 a Capo di Ponte.
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