Nuove cariche alla Compagnia di Breno

Trasferimenti e sostituzioni per i carabinieri della Compagnia di Breno comandata dal capitano Yuri Abbate. In questi giorni hanno accolto i nuovi comandanti le stazioni di Edolo e Breno e il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, il cuore del comando di Breno che si occupa del pronto intervento e delle investigazioni e sovrintende la centrale operativa. Prende il suo comando il luogotenente Massimiliano Addonisio, già comandante della stazione di Breno. 50 anni, originario di Domodossola il maresciallo Addonisio è arrivato in Valle Camonica nel 1998 dopo aver frequentato la scuola marescialli di Velletri. Ha svolto il suo primo incarico a Cevo dove è rimasto due anni per approdare poi ad Artogne dove ha comandato la stazione prima del trasferimento a Breno. Ora comanderà un gruppo di 27 uomini. Del NOR fanno parte la centrale operativa, l'aliquota radiomobile che si occupa per lo più del pronto intervento e il nucleo operativo che è il settore investigativo della compagnia. Il maresciallo Addonisio è già stato insignito due anni fa del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica per aver seguito insieme all'allora comandante Filiberto Rosano le indagini e aver risolto i casi di omicidio di Carol Maltesi e Laura Ziliani. Al suo posto a dirigere la stazione di Breno arriva il luogotenente Rosario Fazio, 55 anni, originario di Lamezia Terme ha prestato servizio in Sicilia prima di frequentare la scuola marescialli e arrivare in Valle Camonica, oltre 30 anni fa. Il suo primo incarico è stato alla stazione di Cevo, poi a Breno, in sottordine, quindi dal 2010 comandava la stazione di Edolo. A comandare la stazione dell'alta Valle Camonica è stato chiamato il maresciallo Devis Kaswalder, 47 anni, trentino, lascia il comando dell'aliquota radiomobile che dirigeva da 11 anni. Negli ultimi mesi ha retto anche il NOR della compagnia. Arruolato nel 1998 il maresciallo Kaswalder ha prestato servizio anche nelle stazioni di Cevo e di Ponte di Legno. In qualità di comandante dell'aliquota radiomobile si è distinto in importanti operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato in luce gravi episodi di corruzione e reati contro la pubblica amministrazione.

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