Comisa: incendio nel magazzino di Gratacasolo

Un incendio si è sviluppato nel pomeriggio di questo giovedì 18 settembre attorno alle 14.45 all’interno di un magazzino dismesso della Comisa, in via Neziole nella zona industriale di Gratacasolo. L’azienda che da 50 anni produce in Valle Camonica componenti idrotermosanitari, ha spostato la produzione e la sede principale tra Pisogne e Costa Volpino e il capannone di Gratacasolo interessato dall’incendio era quindi dismesso e ospita solo alcuni uffici nella parte più a nord, che sono stati interessati dal fumo e sono stati evacuati: allo scattare dell’allarme anticendio le persone presenti all’interno dell’immobile, una quindicina, come da prassi sono scese in strada e sono stati attivati i soccorsi. L’incendio sarebbe partito da un magazzino non utilizzato nell’area a sud del capannone che si affaccia sulla superstrada, dalla quale era visibile una colonna di fumo denso e nero, fumo che ha presto invaso anche uffici e locali. Immediato l’allarme ai vigili del fuoco che sono giunti in forze, con più squadre dal Sebino e dalla Valle Camonica e con più mezzi: sul posto tre squadre dei vigili del fuoco da Darfo, Breno e Lovere, con supporto da Brescia con autoscala, autobotte, carro aria per trasportare le bombole di ossigeno di aria respirabile e un funzionario dal distaccamento provinciale giunto sul posto. Le operazioni di spegnimento delle fiamme sono durate circa un’ora mentre quelle di bonifica sono state lunghe e complesse. Sul posto è stato allestito un presidio sanitario con un’ambulanza dell’Associazione Santa Maria Assunta presente sul posto per soccorrere eventuali intossicati, ma per fortuna non si registrano feriti. La conta dei danni, limitati dal tempestivo intervento dei vigili del fuoco, è ancora in corso, così come sono in corso le indagini per risalire alle cause del rogo.

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