Coldiretti celebra a Desenzano il Made in Italy
Il lago, la sera, l’estate che se ne va e soprattutto, il cibo. Sono stati questi gli ingredienti che hanno fatto della prima notte gialla organizzata da Coldiretti Brescia con Campagna Amica e Terranostra, in collaborazione con il Comune di Desenzano del Garda, con Radio Bruno come media partner e la partecipazione degli artisti di “Moon Light Teatro per Caso”, un’iniziativa da ricordare e replicare. Sabato 20 settembre Il lungolago Cesare Battisti si è tinto di giallo con 35 tra gazebo e food truck di Campagna Amica in cui agricoltori provenienti dalle province di Mantova, Milano, Cremona, Bergamo e Verona, accanto a quelli bresciani, hanno proposto e raccontato le loro eccellenze ai tanti visitatori e turisti presenti sul lago di Garda. Molte le autorità politiche che sono intervenute al taglio del nastro, esponenti locali, della Regione, del Parlamento italiano ed europeo, accanto ai vertici di Coldiretti, per ribadire la loro vicinanza ad un’associazione che ha saputo indirizzare la politica verso le esigenze di un settore che traina l’economia italiana. Accanto alla musica - con il Dj set “Italianissima” di Radio Bruno, che ha animato il lungolago trasformandolo in una grande festa collettiva - ad accendere la festa è stato il cibo, che crea convivialità e socialità, ed è stata la tradizione agricola portata in città da gente genuina, che lavora la terra, che alleva gli animali, che produce quello che il mondo intero ci invidia, ovvero il Made in Italy, quello vero, prodotto nelle aziende agricole, sinonimo di bontà, qualità e salute. Molti i sindaci in fascia tricolore presenti, a cominciare dal primo cittadino di Desenzano Guido Malinverno che ha colto e accolto l’iniziativa di Coldiretti, accanto alle forze dell’ordine che vigilano e controllano anche a tutela del settore agroalimentare. Così, tra un discorso e l’altro, tra un assaggio e l’altro, cittadini e turisti hanno potuto riscoprire il legame profondo che unisce il cibo, la terra e le persone ed è questo legame che Terranostra e Campagna Amica rafforzano mercato dopo mercato, città dopo città. Il cibo è custode di identità, cultura e tradizioni, ed è per questo che va difeso il lavoro di chi lo produce, salvaguardando anche il territorio, creando occupazione, sviluppo, turismo.
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