53 morti sulle strade bresciane

Mentre il tavolo per la sicurezza ha aumentato i controlli sulle strade bresciane con tutte le forze dell'ordine, polizie locali comprese, impegnate in posti di blocco straordinari sulle strade considerate più pericolose, in provincia di Brescia si continua a morire. Davide Scano, un 57enne di origini calabresi residente a Iseo, morto questo lunedì pomeriggio in un incidente a Clusane, e un 80enne di Passirano investito questo martedì mattina in via XXV Aprile in paese, portano a 53 le vittime sulle strade bresciane dall'inizio dell'anno. Altri cinque feriti, in condizioni serie, in due incidenti stradali in alta Valle Camonica, a Edolo lunedì sera e a Malonno questo martedì pomeriggio. All'origine dei due incidenti mortali probabilmente un malore. Il primo poco dopo le 14 di lunedì in via Risorgimento a Clusane d'Iseo dove Davide Scano ha improvvisamente sbandato, ha invaso la corsia opposta ed è finito contro il semaforo ribaltandosi e poi scontrandosi con una Dacia che viaggiava verso Sarnico. Nessun segno di frenata. Per il 57enne non c'è stato nulla da fare. Solo lievi ferite, invece, per i due uomini che viaggiavano sulla Dacia, un 25enne e un 32enne. Sul posto oltre al 118 la Polizia stradale di Iseo che si è occupata dei rilievi di legge, la polizia locale e i vigili del fuoco. Non ce l'ha fatta neppure il ciclista 80enne investito questo martedì mattina in via 25 aprile a Passirano. L'anziano è morto poco dopo il ricovero all'ospedale civile di Brescia. Probabilmente prima di essere investito da un'auto, ha avuto un malore ed è caduto dalla bicicletta. E' pesante anche il bilancio di due incidenti stradali che si sono verificati lunedì sera e questo martedì pomeriggio in alta Valle Camonica, a Edolo e a Malonno. A Edolo a rimanere ferito in modo grave un 16enne che ha tamponato un'auto. Ad avere la peggio proprio il ragazzo che era alla guida della due ruote che è stato soccorso e trasferito in codice rosso all'ospedale civile di Brescia con l'eliambulanza. E' ricoverato all'ospedale di Edolo con ferite non gravi l'amico e coetaneo che trasportava. Illeso, invece, il 48enne alla guida dell'auto. I rilievi di legge sono stati effettuati dai carabinieri della compagnia di Breno. Nel primo pomeriggio di questo martedì a Malonno, lungo la statale 42 in via Nazionale, in un maxi tamponamento che ha coinvolto quatto mezzi sono rimaste ferite tre persone, due uomini di 43 e 50 anni e una donna di 54. Tre dei mezzi – un furgoncino, un pick up e un'auto – fermi per lasciar svoltare a sinistra una quarta auto diretta verso il centro di Malonno, sono stati colpiti da una Audi TT che proveniva dalla bassa Valle e che probabilmente non ha visto le auto ferme creando un effetto domino. Si è temuto il peggio, soprattutto per gli occupanti delle due auto rimaste incastrate fra le altre. I soccorsi sono stati allertati immediatamente da altri automobilisti in transito. In posto sono arrivate due ambulanze, la croce rossa di Breno e l'Arnica di Berzo Demo, l'auto medica e l'elisoccorso decollato da Sondrio. Per fortuna nessuno dei feriti è in pericolo di vita, sono stati tutti ricoverati all'ospedale di Esine in codice giallo. Sul posto per i rilievi di legge una pattuglia della polizia provinciale di Brescia, mentre la polizia locale si è occupata di dirigere il traffico che è stato regolato a senso unico creando comunque code e intasamenti. Si sono fermati a prestare soccorso anche alcuni vigili del fuoco non in servizio che stavano passando in zona.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori