Droga: in Lombardia il 20% dei sequestri italiani
1.297,4 chili di droga, sequestrati dalle forze dell’ordine nel 2024 in bergamasca. E’ il bilancio più alto degli ultimi sedici anni. La terra orobica si conferma snodo rilevante per l’attività di spaccio. I numeri parlano chiaro 804 chili nel 2022, 528 nel 2023 per giungere al boom del 2024, con il +145% rispetto all’anno precedente. Aumentano, di conseguenza, anche tutti gli altri indicatori. Le operazioni antidroga in provincia di Bergamo lo scorso anno sono state 179, con l’arresto e la denuncia di 194 persone, una vittima per overdose rispetto alle due registrate nei due anni precedenti. Di notevole rilevanza il boom della cocaina, 166 chili, mai così tanti come lo scorso anno. Una ottantina scoperti a Brignano, e quasi altrettanti a Sorisole. 1.091 sono stati i chili di Hashish, mentre restano residuali le altre sostanze come ad esempio la marijuana. Mettendo a sistema tutte le voci, Bergamo lo scorso anno è risultata la seconda provincia lombarda per droga confiscata: solo il Milanese – una delle piazze di spaccio e di consumo più importanti d’Europa – ha dati più alti, con 2.124 chili. Oltre alle mafie italiane, la ’ndrangheta ha un ruolo predominante, mentre si rafforzano anche i gruppi stranieri, come la criminalità nigeriana, presente soprattutto in Lombardia e articolata in diversi gruppi. Intanto la cronaca regista l’ennesimo arresto nei confronti di un diciottenne tunisino senza fissa dimora e irregolare sul territorio, arrestato dal personale della Squadra volante della questura per spaccio di droga. Sottoposto a controllo, è risultato privo dei documenti e, invitato a mostrare il contenuto delle tasche, ha consegnato agli operatori un piccolo marsupio con dentro 6,8 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 60 euro in contanti. Accompagnato in questura per essere identificato, è stato perquisito e trovato in possesso di altri 23 involucri di cocaina, per ulteriori 6,88 grammi, due pastiglie di ecstasy e 0,23 grammi di hashish. Ieri in direttissima l’arresto è stato convalidato con divieto di dimora a Bergamo e provincia e nulla osta all’espulsione.
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