Tre morti sulla strada
La domenica comincia nel peggiore dei modi: con due morti sulla strada. Due vite spezzate poco dopo le 7 di questa domenica 5 ottobre lungo la statale 671 della Valseriana, in località Mele, a Casnigo. Due auto, per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, si sarebbero scontrate frontalmente nei pressi della rotonda, e in seguito all'impatto, una delle due vetture avrebbe preso fuoco. Sono tre le persone rimaste coinvolte, due delle quali, a bordo dell'auto in fiamme, hanno perso la vita. Soccorso e portato con l'elisoccorso all'ospedale di Lecco, il 19enne alla guida della seconda vettura, che non è stata avvolta dalla fiamme grazie al provvidenziale intervento di due vigili del fuoco liberi dal servizio che stava transitando in zona e che hanno spento l'incendio con estintori reperiti in zona, riuscendo a salvare il 19enne dalle fiamme. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Per le persone a bordo dell'altra auto invece, non c'era più nulla da fare. Sul posto due ambulanze e un'automedica, insieme ai vigili del fuoco che bonificato l'area e ai carabinieri di Clusone al lavoro per chiarire la dinamica e identificare le due vittime. La strada è stata chiusa per permettere le operazioni di soccorso, con lunghe code che si sono create verso l'alta Valle Seriana. Una doppia tragedia che si somma a quella avvenuta questo sabato sulle strade del bresciano, in cui a perdere la vita è stato il 16enne Luca Tanfoglio, di Bione, uscito di casa per raggiungere il centro sportivo dove ad attenderlo ci sono i suo amici, ma non più tornato. A poca distanza dalla sua abitazione, la sua vita si è spezzata, sull'asfalto, lasciando un'intera comunità attonita e nel dolore. Il giovane questo sabato pomeriggio poco dopo le 17.30 è salito sulla sua moto per raggiungere gli amici al centro sportivo di Sabbio Chiese e per guardare una partita di calcio di una squadra giovanile della Nuova Valsabbia, società di calcio di cui era tesserato e dove giocano tanti sui amici. Una tragitto breve, percorso tante volte. In via Dossolo però succede l'irreparabile: lungo un tratto in discesa, Luca frena, forse per evitare un furgone che sopraggiungeva nel senso opposto, perde il controllo della due ruote, cade a terra e finisce sotto il mezzo. Disperata la chiamata ai soccorsi giunti con l'elisoccorso di Bergamo, l’ambulanza dei volontari di Odolo e l’automedica della Valle Sabbia. Disperati i tentativi di rianimare il 16enne, ma ogni tentativo è stato vano. Luca Tanfoglio è spirato sull'asfalto.Sul posto anche i Vigili del Fuoco di Lumezzane per mettere in sicurezza la strada e gli agenti della Polizia locale della Valle Sabbia, che sono al lavoro ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.Nel frattempo, da Bione e dai paesi vicini, parenti, amici e conoscenti accorrono sul luogo della tragedia, incontro ad un dolore troppo grande da sopportare. Luca lascia la mamma Marica, il papà Ivan, titolare di un’azienda artigiana che produce componenti per il settore armiero a Gardone Val Trompia, e un fratellino più piccolo, che proprio ieri festeggiava il compleanno in oratorio. La comunità di Bione si stringe attorno alla famiglia e piange la scomparsa di un giovane solare, che andava a scuola a Brescia dove frequentava la seconda superiore, che amava il calcio, le moto, la vita.
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