Due pubblicazioni da premio

Due soci del Museo della Guerra Bianca di Temù premiati al premio letterario “Alpini sempre”. Sono Massimo Peloia che ha vinto la categoria storico saggistica con il volume – edito proprio dal Museo - Tonale 1915", un lavoro rigoroso che racconta del primo anno di guerra sul fronte dell'Adamello basandosi su documentazione inedita dei reparti alpini e dei corrispondenti reparti austriaci proveniente dagli archivi di Roma e Vienna, e che ricostruisce con precisione gli eventi bellici ma anche il contesto umano di un territorio di fondamentale importanza strategica durante la Grande Guerra. La giuria ha inoltre attribuito un riconoscimento speciale a "Tracce di memoria – La Grande Guerra in Montozzo, Tonale e Presena" di Michele Ravizza (giovane socio del Museo di Temù). Un volume, il suo, che si distingue per l’elevata qualità delle immagini fotografiche, capaci di evocare con forza la memoria storica e paesaggistica dei luoghi. Il premio prevede anche una sezione dedicata alla narrativa: il premio è andato quest'anno a Paola Cortellini per il diario di prigionia del padre Giovanni, internato dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943. Le premiazioni si sono tenute domenica 19 ottobre a Ponzone, in provincia di Alessandria. Particolarmente soddisfatto il presidente del Museo della Guerra Bianca di Temù, Walter Belotti, per i riconoscimenti ottenuti dai due soci-scrittori. Il museo, infatti, non si distingue solo per la racconta di testimonianze materiali della Grande Guerra in Adamello, ma anche per una vasta e pregevole produzione editoriale.

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