L'IA nelle scuole professionali e negli ITS lombardi

Un modello educativo all'avanguardia con competenze tecnologiche e umanistiche e nuovi metodi d'insegnamento per coinvolgere maggiormente gli studenti e rendere più proficuo il tempo degli insegnanti, il tutto attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale. Sono questi i temi affrontati nel corso dell'evento ‘Intelligenza artificiale, strumento per una nuova didattica’ del Fondo Sociale Europeo che si è svolto nei giorni scorsi a Milano, durante il quale è si è parlato del percorso di rinnovamento dell'istruzione e della formazione professionale che Regione Lombardia ha avviato. Il nuovo modello, che coinvolgerà le scuole professionali e gli ITS lombardi, seguirà le tracce del modello applicato negli Stati Uniti con moduli formativi a cui partecipano al massimo 12 ragazzi per consentire una maggiore interazione tra loro e favorire lo sviluppo di competenze per lavorare in team, mette l'innovazione e la persona sullo stesso livello e consente di adottare metodi d'insegnamento come l'imparare facendo, il peer tutoring (studenti che insegnano a coetanei) e il lavoro su specifici progetti. Sul tema disabilità e IA nelle scuole si è colmato il gap attraverso l'uso di moduli formativi dedicati. Nei percorsi formativi è stato inoltre introdotto lo sport, supportato anche da una delibera da 8 milioni di Regione Lombardia con la quale ha promosso la formazione di squadre sportive negli enti di formazione.

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