Prelevati reni e cornee a Esine
In un estremo gesto di generosità i parenti di una persona deceduta nel fine settimana all'ospedale di Esine hanno deciso di permettere la donazione degli organi che, nel caso, sono stati i due reni e e due cornee. Il Coordinamento ospedaliero Procurement di organi e tessuti della Asst della Valcamonica, che ha ricevuto il consenso dei parenti, ha avviato la complessa macchina organizzativa e operativa interna, formata dalla Anatomia patologica e dal Laboratorio Analisi, dal Blocco Operatorio e dagli Anestesisti, dai Neurologi, dai Radiologi, dai Consulenti, dallo staff sanitario, dai supporti logistici, amministrativi e operativi. Da Brescia e da Pavia sono giunti i due team specialisti in espianti, collegati con gli hub di riferimento per la consegna degli organi pronti ad essere impiantati. Il concetto etico della donazione di un organo, oltre al rispetto più severo della privacy di chi dona e di chi riceve, entra a pieno titolo nella legge che norma il settore e, pertanto, un organo donato raggiunge il paziente in lista d'attesa nelle condizioni di maggior urgenza dovunque si trovi. Si tratta, dunque, di un grande gesto di solidarietà per il quale è necessario che più persone esprimano la volontà di donare gli organi, visto il calo al di sotto del 50% in Lombaradia di chi si è già espresso in tal senso. Quella appena descritta rappresenta la seconda donazione multiorgano nel territorio della Asst della Valcamonica, mentre a tutt'oggi sono stati eseguiti 49 prelievi di cornee.
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