Condanna a 18 anni per il delitto di Colognola
Confermata la condanna a diciotto anni di carcere per il delitto di Colognola. Dopo due ore e mezza di camera di consiglio, la Corte d'Assise d'Appello di Brescia ha pronunciato la sentenza che condanna a 18 anni di carcere Krystyna Mykhalchuk, l’ucraina 27 enne residente col marito e una bimba a Scanzorosciate. La donna è stata ritenuta responsabile della morte di Rosanna Aber, la 77 enne deceduta dopo essere stata spinta dall’imputata, dalla finestra della sua camera da letto al quarto piano della palazzina in via Einstein a Colognola, il 22 aprile 2022. La donna aveva già ammesso di aver effettuato prelievi con il bancomat della vittima. All’origine della tragedia ci sarebbero proprio alcuni ammanchi dal conto corrente dell’anziana. La difesa aveva chiesto di riaprire il processo per acquisire documenti sanitari relativi allo stato fisico della vittima, in particolare per chiarire il suo peso e per disporre una nuova perizia sulla dinamica della caduta. L’avvocato Pezzotta ha già annunciato il ricorso in Cassazione. Per l'avvocato di parte civile Alessandro Zonca: non c’è altra spiegazione che l’omicidio alla luce dei riscontri. Non poteva una persona di quell’età e con quelle patologie fate un movimento che richiedesse l’agilità che non aveva”, riferendosi all’ipotesi che Aber fosse salita sul davanzale appoggiandosi alla valvola del calorifero.
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