Maxi blitz antidroga, basi operative in Franciacorta
Si è chiusa con un maxi-blitz internazionale l’indagine avviata nel 2020 e coordinata dalla Procura distrettuale di Brescia, con il supporto della Direzione nazionale antimafia, di Eurojust ed Europol. La Guardia di Finanza ha eseguito 24 misure cautelari, di cui 9 nel Bresciano, smantellando un’organizzazione specializzata nel traffico internazionale di cocaina. Oltre 150 i militari impegnati tra Italia, Albania e Francia. Il gruppo aveva basi operative in Franciacorta, tra Rovato e Palazzolo sull’Oglio, ma la regia – secondo gli inquirenti – era in Albania. La droga partiva dal Sud America, arrivava nei grandi porti del Nord Europa e veniva poi introdotta in Italia nascosta in camion. Tra gli arrestati anche un imprenditore bergamasco che avrebbe messo a disposizione i mezzi pesanti per i trasporti. Nell’indagine compaiono anche autisti di autobus, alcuni inconsapevoli, usati per far arrivare in Albania il denaro dei traffici. Grazie a un team investigativo con autorità albanesi e svizzere, sono state decifrate chat criptate e raccolte prove attraverso intercettazioni, pedinamenti e controlli sul territorio. Sono state ricostruite così sei basi logistiche per lo stoccaggio e la distribuzione dello stupefacente. Secondo le stime, negli anni l’organizzazione avrebbe movimentato oltre 1.300 chili di droga. Nel corso delle operazioni sono già stati sequestrati 130 chili tra cocaina ed eroina, mezzo milione in contanti, dieci auto e un’arma. Il valore dei beni congelati oggi supera i 3 milioni di euro. Intanto proseguono più di 35 perquisizioni in tutta Italia, con il supporto di unità cinofile e squadre speciali dei “baschi verdi”.
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