Una scuola-ponte per il futuro

Dopo lo squillo della prima campanella il 12 settembre quando il nuovo istituto ha accolto il centinaio di studenti che lo frequentano, oggi l'inaugurazione ufficiale della nuova scuola primaria del Piano di Costa Volpino, un edificio all'avanguardia del punto di vista architettonico ed energetico. Al taglio del nastro non c'erano solo le autorità, ma tanti ragazzi, genitori e nonni, perché la scuola non è solo un edificio, è un luogo di incontro. Dieci aule, tutte con spazi per lezioni all'aperto, cinque laboratori polifunzionali, una palestra, un centro cottura con mensa dedicata, locali dedicati agli insegnanti e al personale, la scuola del Piano – che fa parte dell'Istituto Comprensivo di Costa Volpino – è anche una scuola green grazie all’impianto fotovoltaico da 130 Kw che supporta l’autonomia energetica, gli impianti meccanici ed elettrici innovativi, l’illuminazione naturale e artificiale potenziata, l’isolamento termico e acustico all'avanguardia. Grande attenzione è stata riservata alla circolarità dei materiali: quelli provenienti dalla demolizione sono stati trattati e riutilizzati. Il costo del progetto supera i 7 milioni di euro, tutti finanziati con fondi del PNRR. L'amministrazione comunale ha coinvolto la scuola nella scelta degli arredi e degli spazi interni. Sono intervenuti prima del taglio del nastro il sindaco di Costa Volpino Federico Baiguini, Davide Casati consigliere regionale, il vice presidente della provincia di Bergamo Umberto Valois e l'assessore Mauro Bonomelli, l'assessora all'istruzione Laura Pellegrinatti, Andrea Banaglio il sindaco dei ragazzi. Una scuola crea ponti e crea futuro, lo hanno sottolineato tutti i presenti, compreso Mons. Alessandro Camadini, parroco di Costa Volpino che ha benedetto l'istituto prima del taglio del nastro a cui è seguita la visita alla scuola. La banda cittadina ha accompagnato tutti i momenti dell'inaugurazione.