Da Ponte al Tonale con l'Aido

Dalla proposta della mamma di Stefano Balzarini di Cané, morto tragicamente a 16 anni in moto, è nata l'idea di far viaggiare, con le cabine che portano gli sciatori da Ponte al Tonale e attraversano più volte la statale 42, il messaggio di Aido per invitare al dono degli organi. Mamma Antonella e Papà Paolo, quella sera del 25 luglio 2018, avevano perso il loro unico figlio: ma il terribile dolore non ha impedito loro, con grande generosità, di donare gli organi del ragazzo. Un giorno mamma Antonella ha visto il messaggio Aido in metropolitana a Brescia ed ha capito che si poteva far qualcosa del genere anche in alta Vallecamonica, dove migliaia e migliaia di persone salgono al tonale utilizzando la telecabina che, oltre ad alcuni mirati messaggi commerciali, da questo natale lancia il messaggio di alto valore civico e morale della donazione degli organi. Ora la mamma di Stefano ha raggiunto il suo primo obbiettivo; aiutare altre persone a vivere tramite la donazione generosa e forte degli organi del figlio, perché la vita stroncata in modo drammatico in un assurdo incidente stradale non vada definitivamente perduta. Per esprimere la propria decisione di donare gli organi ci sono almeno tre vie ufficiali; esprimere la propria decisione all'atto del rinnovo della Carta d'Identità, dare la propria adesione al progetto direttamente alla Asst dei appartenenza, iscriversi all'Aido per avere trovare la via migliore. Ora anche la telecabina Ponte-Tonale, che sfreccia sugli abeti del passo, invito tutti alla donazione.

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