Un Jump galattico quello del 2025 en de l'Oi

In una galassia remota la civiltà aliena degli Sparcol ha bisogno di acqua per sopravvivere. La scopre sulla terra dove individua Breno come la località ideale per appropriarsene. Grazie ai buchi neri nella serata del 27 dicembre 2025 sbarca la delegazione incarica dell'impresa sbarda sulla passerella del fiume. Mentre il contingente cerca di raggiungere l'acqua il comandante Lay in groppa alla creatura meccanica Larry presidia il ponte. Pensano di farcela in breve, ma un manipolo di giovani brenesi li ha scoperti e con una trappola energetica li cattura ingaggiando con loro una furibonda battaglia. Saranno proprio i brenesi ad avere la meglio ricacciando indietro gli Sparcol e liberando l'energia e facendoli ricongiungere, dopo aver attraversato il buio e visto la luce, con il proprio elemento, l'acqua, attraverso un tuffo liberatorio. Emozioni e brividi a fior di pelle, giochi di musica e luci hanno accompagnato con una scenografia galattica l'edizione 2025 del Jump en de l'oi, organizzata a Breno, come tradizione vuole, dall'Associazione Tonga, un gruppo di amici uniti dall'amore per il territorio e per la solidarietà. Il ricavato della serata, infatti, organizzata sulle rive dell'Oglio nei pressi della passerella, andrà infatti alla Croce Rossa di Breno recentemente riconosciuta come comitato di Valle Camonica che dal primo gennaio 2026 potenzierà il servizio di emergenza urgenza. Anche a questo serviranno i fondi raccolti durante l'evento. Un'edizione straordinaria quella del 2025 che ha visto al lavoro per mesi decine di persone. Una ventina quelle che hanno temerariamente deciso di tuffarsi nelle gelide acque del fiume. Imponente anche la macchina della sicurezza che ha visto in primo piano proprio i volontari della Croce Rossa di Breno ma anche la protezione civile di Breno e Piancamuno. Numerosissimo il pubblico che ha apprezzato la serata, nonostante il freddo pungente.