Miracolosamente illeso dopo l'urto con il treno

Traffico ferroviario sospeso per circa due ore e grande spiegamento di forze ieri sera a Malegno per un incidente ferroviario che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. Un uomo di origini marocchine, infatti, che si è addormentato tornando dal lavoro, ha perso la fermata ed è sceso a Breno invece che a Cividate Camuno. Ha pensato quindi di tornarsene a casa per la via più breve, la linea ferroviaria. Appena passato il ponte nei pressi del parco di Minerva il macchinata del treno che scendeva verso Brescia ha visto qualcuno sui binari, ha frenato, evitando il peggio. L'uomo, infatti è stato solo sfiorato dal treno. Invece di fermarsi è fuggito verso la pista ciclabile. Immediatamente è scattato l'allarme anche perché si è pensato potesse trattarsi del 54enne scomparso proprio da Malegno domenica. Sono partiti i carabinieri, i vigili del fuoco, gli uomini del soccorso alpino e del SAGF che stavano chiudendo la giornata dopo le ricerche. L'uomo è stato intercettato a Malegno, sulla pista ciclabile. A quel punto sono cadute le speranze di aver trovato Gabriele. L'uomo urtato sui binari era un marocchino che stava cercando di raggiungere la sua casa a Cividate Camuno, inconsapevole di aver creato problemi e disagi. Ha rifiutato il ricovero nonostante sul posto vi fosse un'ambulanza della Croce Rossa di Breno oltre ad un'auto medica, i vigili del fuoco di Darfo e i volontari di Breno, i carabinieri del radiomobile e della compagnia di Breno, il soccorso alpino, il SAGF della guardia di finanza. Sul posto anche il personale di ferrovie Nord per mettere in sicurezza la linea e poter far ripartire il convoglio senza problemi. L'allarme è rientrato attorno alle 21.30 dopo l'arrivo della Polfer di Brescia, che ha rilevato quando accaduto come di loro competenza e anche il treno ha potuto riprendere la sua strada verso Brescia con grande sollievo dei passeggeri rimasti a bordo in attesa di poter tornare a casa.

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