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1253 CONTROLLI A TAPPETO DEI NAS
E' uno dei settori dove i controlli sono più rigidi perché ha a che fare con la salute di tutti e si tratta quindi di un problema di sicurezza pubblica. Parliamo dei controlli disposti dai NAS sul settore alimentare per togliere dal mercato prodotti scaduti, mal conservati o contraffatti. Anche le province di Brescia e Bergamo non sono esenti da casi non conformi alla normativa. Dal primo gennaio al 31 maggio, il Nucleo Antisofisticazioni della Provincia dei carabinieri di Brescia competenti anche sul territorio bergamasco, avrebbero effettuato be, 850 ispezioni segnalando 380 situazioni sospette. Si va da casi limite come la carne colorata di rosso per renderla più appetibile, all'olio di semi colorato di verde con la clorofilla per spacciarlo per olio d'oliva o altri stratagemmi per rendere il pesce fresco alla vista, a casi meno eclatanti che mettono a rischio la salute del consumatore. La caccia ai cibi adulterati ha riguardato vari settori alimentari tra cui le corsie dei supermercati e anche i ristoranti: i carabinieri del Nas hanno ispezionato ristoranti, pizzerie, etnici, kebaberie, mense. Male anche i controlli dei prodotti nel settore farine, pane e pasta: su 200 ispezioni, 60 casi sono risultati non conformi. Per quanto riguarda il settore delle carni e allevamenti, dei 170 gli allevamenti controllati, 80 non hanno superato lesame. Controlli sono stati effettuati anche sul latte, l'acqua e il vino. 400 persone le persone segnalate alle autorità amministrative e giudiziarie e, in presenza delle diverse violazioni, sono state staccate sanzioni per 400.000 euro. 60 i sequestri effettuati per un valore pari a 250 mila euro.
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