La guardia di finanza di Brescia ha celebrato il 240esimo anniversario del Corpo alla presenza nella caserma Leonessa di via Milano, degli ufficiali, ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri. L'occasione per fare il punto sull'attività svolta dalle fiamme gialle nei primi cinque mesi del 2014. Da gennaio a maggio, le fiamme gialle hanno individuato 38 evasori totali e 7 evasori paratotali per una somma sottratta al fisco di 220 mila euro in totale. Dati che confrontati a quelli riferiti al 2013 dello stesso periodo, sono in calo: gli evasori l'anno scorso erano 46 per un totale di 320 mila euro evasi. CONTROLLI IN TUTTI I CAMPINel mirino dei controlli a tappeto dei finanzieri in tutta la provincia e presso tutte le attività, soprattutto le cosiddetta frodi carosello, ovvero l'emissione di fatture false per operazioni inesistenti e l'illecita compensazione di debiti d'imposta, per contributi previdenziali e assistenziali, con crediti artificiosamente costruiti. Se le cifre riguardanti l'evasione sono in calo, aumentano invece i casi di denunce per lavoro nero e irregolare: i casi scoperti da 76 el 2013 passano a 159. Tra i dati raccolti, quelli che riguardano le persone che usufruivano di prestazioni sociali agevolate senza averne diritto (27), le irregolarità riscontrate nel corso di controlli sugli scontrini e ricevute, pari a 1.700 ovvero il 24% dei casi, quelli che riguardano il sequestro dei prodotti contraffatti (6.306) e l'attività contro lo spaccio di droga nell'ambito della quale 12 persone sono state arrestate nel 2014, 4 quelle denunciate e 59 kg in tutto il quantitativo di droghe sequestrate. I DATI DEL 2014Non solo, le fiamme gialle hanno anche indagato su 372 episodi di riciclaggio scoprendo soldi falsi per 33 mln di euro riciclate o trasferiti illecitamente. 3 le persone arrestate per bancarotta fraudolente, 8 quelle denunciate. 11 le persone sottoposte a controlli patrimoniali previsti dalla normativa antimafia con sequestri per 500 mila euro.