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1025 POS OBBLIGATORIO
Da questo lunedì i lavoratori autonomi, dall'elettricista, al dentista, al parrucchiere, all'imbianchino, all'avvocato, sono obbligati ad accettare i pagamenti con carta di credito o bancomat, per spese superiori ai 30 euro. Una misura introdotta per aumentare il numero delle prestazioni maggiormente rintracciabili per meglio individuare gli spostamenti di denaro e quindi per meglio controllare la gestione dei redditi e quindi contrastare ancora di più l'evasione fiscale diminuendo l'uso del costante e di conseguenza degli incassi in nero. La norma che di fatto impone l'uso del Pos ai lavoratori autonomi entra in vigore da questo lunedì ma di fatto impone ai lavoratori autonomi e quindi a chi possiede una partita Iva, l'acquisto e la manutenzione della macchinetta elettronica che ha un costo annuo e varie commissioni. UN REGALO ALLE BANCHELa reazione delle associazioni di categoria, che parlano di un regalo alle banche, non ha tardato a farsi sentire. Il provvedimento infatti riguarda milioni di attività commerciali. Per la Cgia di Mestre lobbligo del Pos costerà in media 1.200 euro lanno e si tratterebbe di una misura inutile e dannosa: Gli idraulici, i falegnami, gli elettricisti, gli antennisti i manutentori di caldaie, nonché i loro dipendenti, spesso si recano singolarmente presso l immobile del committente. Questo comporta che ciascun dipendente dovrà essere dotato di un Pos. Cè poi un aspetto paradossale della norma: per chi non si doterà di terminale di pagamento elettronico non è prevista alcuna sanzione, almeno per ora. Critiche anche le associazione dei consumatori. Per il Codacons il provvedimento sarebbe una buffonata perché nonostante vi sia un obbligo, lo Stato non è in grado di farlo rispettare, e i commercianti che da questo lunedì non si doteranno di Pos, non rischieranno nulla.LA PROPOSTA DELLE IMPRESE ARTIGIANELe imprese dellartigianato e del commercio si troveranno con un onere in più, ovvero i costi di gestione dei POS, che in un anno non sono indifferenti. Ecco perché il POS obbligatorio è destinato a far discutere ancora molto e nei giorni scorsi lAssociazione Artigiani ha inviato una lettera a tutti i parlamentari per chiedere ai parlamentari lapplicazione di un credito dimposta fiscale alle imprese che in parte compensi il balzello preteso dei circuiti bancari sulle transazioni effettuate.
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