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747 BERGAMO PERDE 2.900 POSTI DI LAVORO
Ecco la sintesi del rapporto sull'occupazione stilato per la provincia di Bergamo a cura di Unioncamere nazionale. Anche in provincia di Bergamo la variazione occupazionale prevista per l'anno in corso è di segno negativo, attorno a -2.900 unità (contro -3.500 dello scorso anno). Questa riduzione è dovuta prevalentemente ai contratti di lavoro dipendente (sia "stabili" che a termine), che presentano un saldo pari a -3.500 unità; i contratti atipici attivati dovrebbero, nell'insieme, superare quelli in scadenza (+ 520 unità il saldo previsto). A livello settoriale, la perdita di "posti di lavoro" attesa in provincia è più accentuata nell'industria (-1.850 unità) che nei servizi (-1.070). Il trend negativo dell'industria è dovuto prevalentemente alle costruzioni, cui si aggiunge una contrazione dell'industria in senso stretto; tra i servizi incidono soprattutto i saldi negativi del commercio e del turismo.
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