L'operazione è stata denominata Cassiopea ed è stata portata a termine dalla Polizia di Stato questo martedì. Dopo anni di indagini è stato smantellato un giro di droga che si svolgeva tra la Sardegna, la provincia di Brescia e la Romania. A finire in manette 28 persone fra sardi, rumeni e albanesi, coinvolti in un vasto traffico di sostanze stupefacenti, armi e euro falsi dall’Albania alla Sardegna e al Nord Italia. Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Nuoro, Sassari e Brescia e in Romania in collaborazione con la polizia rumena. Un nuorese e sei albanesi sono finiti in carcere mentre altri sei nuoresi, tutti pregiudicati, sono stati condotti agli arresti domiciliari. L’indagine era iniziata alla fine del 2011. Tredici persone sono state sottoposte alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e ad altre due è stato imposto di presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria. Fra gli arrestati anche due donne. Sono 30, complessivamente, le persone indagate per concorso nei reati di acquisto, detenzione a fine di spaccio e cessione di stupefacenti. Uno degli albanesi finiti in manette dovrà rispondere anche del reato di detenzione e trasporto illecito di armi da guerra. A tre degli arrestati è stato contestato anche il reato di spedita di monete false.