Non si tratta di un caso isolato: solo mercoledì sera un altro rumeno era stato arrestato dai carabinieri dopo una rapina messa a segno al centro commerciale di Pisogne. L'uomo, di 47anni, residente a Brescia e già noto alle forze dell'ordine per lo stesso reato, ha trafugato circa 300 euro di superalcolici e profumi, nascondendoli in un corpetto sotto i vestiti, e poi ha spintonato e minacciato, prima di darsi alla fuga, l'addetto alla sicurezza del Centro commerciale che lo aveva scoperto. Rintracciato dai carabinieri di Artogne, è stato condannato a 2 anni di reclusione e 600 euro di multa. Intanto, sempre mercoledì, i carabinieri della stazione di Darfo hanno arrestato un tunisino di 29 anni, residente nella città camuna, in esecuzione di un ordine di carcerazione. L'uomo deve scontare una pena di 2 anni e nove mesi per reati legati al mondo della droga.  Visti i recenti episodi quindi, i Carabinieri della compagnia di Breno, lanciano un appello ai cittadini della Valle Camonica: ovvero quello di telefonare tempestivamente al “112” per segnalare simili episodi o quanto possa destare allarme o sospetto. Più tempestive sono le segnalazioni, più probabilità ci sono di fermare, come è avvenuto a Sonico, i criminali in fuga.