Un milione di euro. A tanto ammonta la multa che la Forestale ha emesso ai responsabili del grosso incendio che il 10 marzo, ha incenerito 51 ettari di bosco sopra Clusone, sul Monte Cimiero. Si tratta di un'area che era stata oggetto in passato di un lavoro di rimboschimento effettuato dalla Forestale. La maxi sanzione amministrativa, calcolata applicando la tabella delle sanzioni amministrative prevista dalla legge regionale, vuole essere un risarcimento per i danni ambientali in primo luogo, ma rappresenta anche un risarcimento per il costo complessivo dell'intervento che ha previsto l'impiego di elicotteri, canadeir e di numerose squadre da terra che hanno lavorato per giorni per avere la meglio sulle fiamme. Per non parlare del rischio corso dai cittadini, dai proprietari delle case che erano state evacuate, dai volontari stessi.  Spento l'incendio, era iniziata la caccia al piromane. Chi provoca un incendio doloso infatti è punibile dall'articolo 423 bis del codice panale che prevede da quattro a dieci anni di reclusione se con azione dolosa e da uno a quattro anni se con azione colposa. Dopo alcune indagini, dopo aver ascoltato alcune testimonianze e visionato il filmati di alcune telecamere, alla fine i carabinieri avevano stretto il cerchio attorno a due giovani classe 1996 del paese. Ora nei confronti dei due, che non hanno mai ammesso di essere coinvolti nella vicenda, è scattata la denuncia penale per incendio doloso. Altri incendi sempre di natura probabilmente dolosa sono all'origine di altri roghi che in questi giorni hanno bruciato altro bosco al Ponte del Costone e altre indagini sono in corso per risalire ai responsabili. Secondo la Foerstale in provincia di Bergamo dall'inizio del 2015 si registra un incremento del 35% del numero di incendi boschivi con 200 ettari di bosco in fumo dall'inizio di quest'anno. Anche in Valle Camonica nei giorni scorsi, a Niardo e a Edolo, quelli che probabilmente erano dei piccoli fuochi accessi per bruciare delle sterpaglia, si sono allargati richiedendo l'intervento dei vigili del fuoco. Quando il pericolo incendi è massimo, per via del bosco secco e del vento, basta un fuoco di pulitura o un mozzicone di sigaretta, per innescare un incendio. L'allerta sul fronte degli incendi boschivi diramata da Regione Lombardia è passata nelle ultime ore da alta a moderata, per via dell'abbassarsi delle temperature e del tempo instabile.