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1765 A SILVIA SPADACINI IL PREMIO DI SANT'OBIZIO
Era terza al traguardo ma voleva che la sua amica potesse godere della gioia del podio perché, come Silvia ci ha detto in una recente intervista, lo meritava anche lei. Il gesto dell'atleta della Polisportiva Disabili di Valle Camonica, durante la finale a Roma del campionato europeo di atletica leggera, non è passato inosservato tanto che Silvia Spadacini ha già ricevuto un riconoscimento mondiale, il world fair play diploma ed ora anche la Valle Camonica la premia con un riconoscimento, il premio di Sant'Obizio, che è un premio simbolico a lei e tutti coloro che hanno contribuito a diffondere nei giovani questi valori di altruismo, generosità e solidarietà. Il premio di Sant'Obizio 2015 quest'anno non va ad una persona che ha lavorato tanto ed incessantemente nel corso della sua vita con la consapevolezza di promuovere la sua Valle Camonica. Quest'anno il premio va ad una ragazza di Breno che inconsapevolmente, con un gesto spontaneo e sincero, ha dato al mondo un'immagine della Valle Camonica che è la più lusinghiera. Per questo la Commissione presieduta dal sindaco di Niardo, dal comandante delle guardie d'onore di Sant'Obizio, dagli enti sovraccomunali, dagli amministratori passati e dal parroco, ha valutato attentamente le moltissime candidature ancora una volta presentate per questo riconoscimento e alla fine si è trovata d'accordo nel stabilire che il premio quest'anno fosse un riconoscimento a più realtà: la famiglia di Silvia, la Cooperativa Arcobaleno, la Polisportiva Disabili e l'Anfas. Realtà di cui la Valle Camonica è fiera, così come è fiera dei suoi giovani.
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