L'accelerazione della crisi greca pone domande immediate anche agli imprenditori locali su quale sia la portata reale del Quantitative Easing messo a disposizione dalla Banca Centrale Europea. Il Gruppo Fedabo di Baorio terme , leader nella gestione dei sistemi energetici aziendali, ha voluto aggiornare e informare i propri collaboratori su questo importante strumento macrofinanziario, invitando a parlare di Quantitative Easing il professor Andrea Beretta Zanoni, ordinario di Strategie Aziendali all'Università di Verona che ha definito il QE un a manovra non ortodossa da parte della BCE che inietta liquidità nel mercato per dare maggior fluidità all'economia e far quindi ripartire i consumi per attivare un'immediata crescita che già in parte si sta verificando in Italia ed in altri Paesi Ue. Manovra non ortodossa non significa certamente non lecita. Un effetto immediato dell'immissione di una grande massa di denaro lo si è visto da subito nei sistemi bancari che ora sono di nuovo in grado di operare a cascata sugli utenti. Un altro elemento che era stato valutato dagli economisti a fine 2014 in previsione del 2015 come opportunità da cogliere al volo era il cambio favorevole dell'euro sul dollaro, per cui potevano ripartire le esportazioni. I giovani collaboratori di Fedabo, dinamica azienda che tratta il mercato energetico senza confini hanno ascoltato con estrema attenzione la dotta e semplice relazione in 5 grandi punti sviluppata dal professor Andrea Beretta Zanoni. In queste ore lo scenario europeo sta dimostrando l'importanza di agire subito usando al meglio gli strumenti che ci sono.