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847 PISOGNE SOSTIENE IL DIRITTO ALLO STUDIO
Pisogne ha un nuovo piano di diritto allo studio varato dalla giunta e approvato in questi giorni che si basa su alcuni punti nodali per un servizio distribuito indistintamente a tutta la popolazione scolastica. Innanzitutto il punto unico di cottura per 205 alunni per un totale di 32.080 pasti all'anno; quindi l'aumento di circa il 50% del contributo alle Scuole, l'ampliamento degli spazi a disposizione della scuola materna statale ed il sostengo all'iniziativa di far nascere il consiglio comunale dei ragazzi. Gli interventi sono frutto di tagli che l'Amministrazione guidata da Diego Invernici ha realizzato in altri settori non primari. Il punto unico di cottura rappresenta un traguardo al quale l'Assessorato alla Famiglia e Minori, Istruzione, Servizi Sociali, ha puntato decisamente come momento principale di erogazione di servizi alla popolazione scolastica e come sostengo concreto alle famiglie. La gara d'appalto è stata vinta dalla ditta JD Service di Ranzanico che ha proposto per gli scolari i menù approvati dall'Asl di Bergamo con cui la Ditta opera da anni. A breve verrà varata anche la speciale commissione comunale che dovrà controllare l'appropriatezza del servizio del punto unico di cottura e verificare la rispondenza con il capitolato d'appalto, nonché la gradibilità da parte degli utenti. Il servizio di mensa scolastica porterà benefici immediati alle famiglie dei 205 alunni: chi pagherà di più non supererà i 90 euro al mese a fronte di 20 pasti e chi pagherà di meno arriverà ai 40 euro.
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